Prima di fare un breve riepilogo dell’incontro è doverosa una premessa. Si ricorda per l’ultima volta che il luogo in cui giochiamo, come ospiti, non è un parco pubblico ma i campi sportivi di un istituto religioso; il rispetto del luogo è e deve essere la prima regola che ci dobbiamo dare. Ognuno di noi pertanto, religioso o meno, è tenuto a non bestemmiare. Questo è uno degli aspetti che, come potete immaginare, ha urtato di più la sensibilità dei custodi, pronti anche a chiudere i campi qualora gli dovessero giungere altre “voci” in tal senso. A buon intenditore poche parole.
Si segnala, purtroppo per l’ennesima volta, uno sgradevole episodio a fine partita questa volta tra Simone e Antonio. Non entriamo nel merito della questione che probabilmente vede in colpa entrambi, da una parte per eccessivo nervosismo e dall’altra per insulti troppo facili. L’episodio che per fortuna non è andato oltre il diverbio verbale non verrà sanzionato con provvedimento disciplinare come in un primo momento ipotizzato. Tuttavia siamo tutti concordi, e francamente stufi, di episodi di questo tipo. Lo sfottò in una partita ci sta ma l’insulto gratuito e ripetuto no.
Al riguardo facciamo presente che ad inizio partita è stato invitato un giocatore a cambiare comportamento di gioco d’ora in poi perché non si è più disposti a tollerare offese e “ordini” in campo. Non veniamo a scuola calcio ma per divertirci. Sempre a questa persona abbiamo ricordato che qualora questo comportamento dovesse ripetersi sarà fatto presente a don Domenico e di conseguenza invitato a non presentarsi a giocare. Sia chiaro che questa regola deve valere per tutti. Non siamo più disposti a sentire offese in campo che vadano oltre la normale accettabilità.
Veniamo all’incontro. Anche qui si è verificata l’ennesima mancanza di rispetto da parte di alcuni giocatori che si sono presentati in ritardo rispetto all’orario concordato (impostoci per esigenze del custode). I “non sapevo” e i “vengo da lontano” non saranno più giustificati (per informarsi c’è il blog e il telefono) e d’ora in poi chi viene tardi non giocherà. Va da sé che da regolamento ai giocatori ritardatari (di seguito elencati) non verrà assegnato né il punto del pareggio, né il mezzo punto presenza e tanto meno gli eventuali goal segnati: Renato, Giosuè, Naki, Massi e Alessandro Barthesson.
Ci scusiamo inoltre con il papà di Alessandro Barthesson perché, al contrario dei nominati, è andato via scusandosi del ritardo.
6-6, Ancora un pareggio!
La partita in realtà non ha molto da dire se non che anche questa volta è stata decisa negli ultimi 10 minuti. Il finale è stato decisamente rocambolesco perché quando sembrava oramai certa la vittoria dei misti (goal al
GIALLI
Ranieri
Andrea notaio
Tommy
Davide
Flavio
Neskens (2)
Alfredo
Barthesson
Marco A.(2)
Massi (2)
Maurizio(1)
MISTA
Antonio
Simone (1)
Diodato
Marco
Naki (2)
Giosuè
Renato (1)
Luca (1)
Franco
Ippi
Siete pregati di segnalare eventuali errori nell’assegnazione delle reti.
·a cura di Ranieri the butcher
7 commenti:
I conti delle reti non tornano! Ai gialli va tolto (credo) un goal a Neskens e ai misti ne manca uno...ma non so a chi va assegnato.
Ran
io ho segnato un solo gol
ciao ragazzi!
Ottima sintesi Ran,
per i gol: ne manca 1 a rentao (anche se non saranno contati) e uno in meno a Marco A.
CATERPILLAR
Io ho effettivamente segnato 2 goal uno sul campo piccolom ed 1 su quello grande
Neskeens
da IppI :
il commento iniziale del nostro amico mi trova d'accordo al 100%.
veniamo al SLM il sabato pomeriggio per divertirci; chi gioca con noi pipponi,non creda di essere tanto + bravo,sennò giocherebbe altrove (e non faccio riferimento solo a uno).
ci sta l'incazzatura con un compagno di squadra x un intervento o un gol sbagliato,ma l'offesa PERSONALE non deve essere tollerata.
MAN OF THE MATCH : Simone
Concordo con Ippi, Simone ha fatto la differenza sabato.
Ran
Ciao ANDREA.Anche io o segnato un gol sul campo grande.ALFREDO.
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