sabato 3 febbraio 2007

Catania 02/02/07 - ADESSO BASTA!

BASTA!...con questa violenza...BASTA!...con questa incivilta'...BASTA...con le passioni violate e offese...BASTA con i lutti e il dolore causati da bestie che non provano emozioni...BASTA con questa vergogna...che e' la vergogna di una Nazione intera...BASTA! BASTA! BASTA! STOP! FINE! ...ricordiamoci di tutto questo ed insegniamo ai nostri figli a coltivare le sane passioni sportive...quelle di uno sport praticato con il rispetto dell'avversario...e di un tifo verso i colori della propria squadra fatto di amore ed incitamento...BANDIAMO l'odio e la violenza. Se saremo bravi, se ognuno di noi credera' che nel suo piccolo puo' essere di esempio...ritroveremo la nostra passione ed i nostri sogni...ed una NUOVA STAGIONE comincera'. ...Cosi' sara' piu bello continuare a tirare calci ad un pallone su un prato. Un abbraccio forte a quei bambini che hanno perso il proprio padre ed alla donna che senza marito dovra' consolarli e sostenerli. Tutto questo...in un pomeriggio che doveva essere di festa... Tutto questo...e' pazzesco.

4 commenti:

bomber64 ha detto...

Concordo in tutto e per tutto con la riflessione fatta da Andrea e anch' io da tifoso di calcio mi unisco al dolore di quella donna e dei suoi figli lasciati soli a causa di una partita di calcio.
La cosa più triste ve l'anticipo sarà che tra qualche giorno saranno abbandonati dallo Stato, dalle Istituzioni, dai Media............e si ritornerà a parlare di calcio.....
VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Andrea "Meteo" ha detto...

Bravo Andre per questo messaggio.

Voglio spendere anche io due parole su questa vicenda. Sento parlare da tempo di "violenza negli stadi"; io credo che qui siamo in presenza principalmente di violenza, poi possiamo discutere del luogo, anche ai fini di una più completa analisi sociologica.

Ripeto, ciò che è avvenuto è un atto di violenza criminale. L'atto non può, e non dovrebbe, essere fatto coincidere con l'assassinio ma con tutto quello che lo ha preceduto e seguito.

Alla luce di quello che ho detto, non credo che servano "leggi speciali", in un paese dove non funzionano le leggi ordinarie.

La prima rivoluzione da compiere sarebbe il rispetto della legge vigente. Tra quei tifosi c'è un assassino, e gli assassini dovrebbero stare in carcere. Così come i violenti.

Ma in questo paese chi chiede il rispetto delle regole viene giudicato un fascista; il paese del perdonismo e della mafia; il paese delle emergenze permanenti; un paese in sonno risvegliato solo dai morti e dalle tragedie.

Napoli, poco tempo, era in emergenza; così come la Sicilia alcuni anni fa.

Ma la camorra e la mafia, ovviamente, non esistono se non muore qualcuno.

Anonimo ha detto...

spero che i provvedimenti che prenderanno una volta tanto non tengano conto degli "INTERESSI IN GIOCO" cioè i soldoni.
Se avete tempo, andate a vedere su yahoo.sport il forum della vostra squadra preferita e leggete con quale violenza si apostrofano i tifosi di squadre diverse.A volte nei loro 'nick names' ci sono le età...Vi stupisce ancora ciò che è successo?
PERMETTETEMI : W gli scarpari del SLM ! W la nostra Armata Brancaleone !
IppI

Unknown ha detto...

Ragazzi, ad oggi, dopo i funerali del povero Filippo Raciti (lo chiamo per nome e cognome perche' era un UOMO, una PERSONA...cazzo!! prima ancora di essere un agente di polizia!! e quindi basta strumentalizzazioni!!) dopo aver sentite le dichiarazioni degli addetti ai lavori, ho capito ancora di piu' che tutto dipende da noi...chi ci rappresenta o dovrebbe rappresentarci, non sara' mai in grado di guidarci verso una via di uscita offrendo proposte e rimedi congrui.
In questo senso, ho ancora i brividi, se ripenso alle parole dette dal Presidente della Lega (questo non lo chiamero' per nome e cognome perche' questo...non e' un UOMO...non e' una PERSONA. Come chiamare infatti colui che antepone gli interessi economici alla vita umana...colui che rappresenta la voce dei Presidenti delle societa' di calcio professionistico e quindi la mentalita' di colore che detengono il gioco a noi caro?...Beh costui e' solo una NULLITA'. e come tale esprime il nulla. altro che sani sentimenti e passioni positive, altro che cultura sportiva...
E questa gente, continuera' a restare al proprio posto, continueremo a vedere le stesse facce e sentire le stesse cazzate...
Non solo...i rappresentanti delle istituzioni che adesso si indignano per quelle dichiarazioni...domani li ritroveremo a braccetto con loro.
E' uno schifo.
Diamoci al rugby!