lunedì 12 novembre 2007

Un pensiero...

Ed un saluto ad un ragazzo che voleva andare a divertirsi e che ha trovato la morte per aver incontrato sulla sua strada la violenza e le reazioni di una societa' malata e di uno sport (e chiamarlo tale mi fa venire i brividi) che ormai, e' sull'orlo del collasso.

La violenza e' insita ed endemica della nostra societa' odierna, e purtroppo, quello che e' successo nell'area di servizio vicino ad Arezzo, poteva succedere in qualsiasi altro luogo e momento.

La reazione del mondo del calcio , di fronte ad una tragedia che ad esso si legava, e' stata, a mio parere assolutamente folle ed inadeguata, ho paura che ancora una volta si sia cercato di rendere compatibili due ragioni antitetiche, quella di opportunita' verso la sicurezza e quella legata agli interessi economici. Sono state necessarie delle ore per arrivare a prendere una decisione sbagliata.

Cari dirigenti del calcio, esponenti delle istituzioni interessate, osservatori di esperti sulla sicurezza...complimenti...i teppisti ringraziano.

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