lunedì 16 luglio 2007

Tra una pizza e una coppa...

Andrea il Notaio certifica con una stretta di mano la vittoria di Ranger e Simone, rispettivamente nella classifica generale e in quella cannonieri. Questo ed altro ancora si e’ svolto sabato 7 luglio al ristorante di Enzo, presenti, oltre ai suddetti, Bomber, Tommy, Ranger, Meteo, Diodato, Renato, Antonio, e un parente di Diodato.

Una cena in atmosfera cordiale, condita di ironia e ricordi. Poco prima si era disputata in zona Talenti una partita di calciotto, della quale non ci sarebbe molto da dire se non che Ranger stava nella squadra vincente ancora una volta; il Notaio dialogava con Diodato, e quest’ultimo tornava a “rompere” come ai vecchi tempi.

Diodato. Dismessi gli abiti sportivi e con una pizza sul piatto, diventava quasi una persona affabile. Invitava l’attento Meteo ad entrare sul suo sito, nel quale verrebbero elencate alcune proposte per salvare l’Italia. Meteo, timidamente, mostrava perplessità circa la fattibilità del progetto.

Momento di simil tensione quando a Meteo veniva ricordato lo stato del campo nell’ultima partita ufficiale. Ma tutto si stemperava nel ricordo di alcune buffe situazioni: tipo le innaffiate del Margheritone. Di quest’ultimo, tuttavia, si elogiavano alcune reti, considerate tra le più belle della stagione.

Momento intimista quando Ranger mostrava a Meteo alcune foto della piccola Livia.

Ad un certo punto Tommy, orgogliosamente, sottolineava la sua percentuale di vittorie, superiore a quella di Simone.

Infine il momento più importante: le premiazioni. Meteo emetteva un breve comunicato e tirava fuori le coppe. Il Notaio non poteva che prendere atto mentre Renato attendeva un segno, una citazione. Già, perché ad un certo punto Reny chiedeva: a me niente? Meteo spiazzato. Ranger, credo, porgeva la coppa al Reny il quale strappava una foto che certamente verrà mostrata alla sua compagna.

Bomber esigeva la giusta citazione come secondo cannoniere: desiderio prontamente esaudito e seguito da una premiazione personalizzata.

E Antonio? Antonio c’era con la leggerezza propria del saggio. Saremmo tentati di dire “vecchio”, ma per lui sarebbe solo un modo di dire, avendo mostrato una grande condizione durante tutta la stagione. Antonio, fenomeno di longevità atletica insieme a Renato e a Guido.

C’era sicuramente dell’altro, sabato 7. C’erano anche gli assenti, senza i quali anche questa stagione non si sarebbe disputata.

In attesa di altri commenti, grazie Enzo, grazie a tutti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ottima e simpatica presentazione, un plauso al grande meteo per la passione dimostrata tutto l'anno.
un saluto
Ranieri